Nuovo progetto MAPS a favore dei giovani e delle famiglie
Il progetto Maps (Mediazione Adolescenti Parenti Sostanze) del Servizio per le dipendenze di Ingrado nasce con l'intento di dare sostegno ai giovani (tra i 14 e i 25 anni) e ai loro parenti nell'affrontare e superare una situazione famigliare marcata dalla conflittualità a causa del consumo di sostanze psicoattive da parte del giovane.
In Svizzera i dati sono allarmanti: secondo le ultime ricerche nel 2014 il 34,1% dei giovani tra i 15 e i 19 anni ha consumato cannabis almeno una volta nella sua vita. In Ticino i dati sono leggermente al di sotto della media svizzera (24,1% per il 2012, ultimo dato disponibile).
Nel nostro paese almeno una persona su tre ha fatto uso di cannabis. Alla domanda se avete fatto uso di cannabis nell'ultimo mese, il 15% dei quindicenni ha risposto sì.
In totale in Svizzera ogni anno si stima che vengano consumate dalle 40 alle 60 tonnellate di marijuana. Quello che è importante segnalare è che negli ultimi tempi la concentrazione di THC è fortemente aumentata. Notiamo inoltre che negli ultimi tempi si registra un aumento importante delle segnalazioni da parte delle famiglie che si preoccupano per i loro figli, ciò denota anche un consumo di sostanze stupefacenti sempre più precoce da parte dei giovani.
Abbiamo quindi deciso di rivolgerci direttamente alle famiglie per affrontare il problema «perché i giovani non si curano da soli». Gli incontri (da pochi fino a una ventina a dipendenza della situazione) avvengono nell'arco di sei mesi o anche meno. Vediamo casi in cui le famiglie ignorano completamente il problema, e altre invece che vedono lo spinello come una demonizzazione, un tabù, perciò non ne parlano. I ragazzi durante l'adolescenza subiscono dei cambiamenti, ma spesso la famiglia si scorda che anche lei deve cambiare, modificare i propri cambiamenti in base all'età dei figli.
Il consumo di sostanze psicoattive durante l’adolescenza è tipicamente associato a un disagio e ad un malessere famigliare caratterizzato dalla conflittualità.
In questa fase dello sviluppo la cannabis è la sostanza d’eccellenza consumata tra i giovani (con alcol e tabacco) ma solo una minoranza degli adolescenti che consumano sono a rischio di ripercussioni gravi future, poiché tali esperienze possono far parte di un percorso di sperimentazione e iniziazione rimanendo quindi eventi occasionali. Tuttavia, senza un’adeguata presa in carico queste esperienze possono causare degli effetti collaterali capaci di influenzare i diversi ambiti della vita del giovane : bocciature scolastiche, instaurazione di relazioni famigliari disfunzionali, desocializzazione progressiva, dipendenza da una sostanza, ecc.
Con l’aiuto di un sostegno famigliare, l’esperienza psicotropa sarà compresa approfondendo l’interazione tra la sostanza, l’individuo e l’ambiente famigliare, in quanto i problemi interni alla famiglia e le dinamiche relazionali conflittuali sono fortemente implicati nello sviluppo del profilo di un adolescente che fa uso di sostanze.
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