Gestione integrata

Argomenti a favore di una gestione integrata

A livello di impostazione generale la politica federale va verso una visione ed una gestione sempre più unificata, pur mantenendo alcune specificità di intervento dei settori alcol rispettivamente droga.
A livello organizzativo, i modelli applicati in altri Cantoni e all’estero, vanno da una gestione separata e parcellizzata, a una gestione ancorché separata, ma sotto un unico cappello ‘’federativo’’ di organizzazioni che mantengono una loro specifica autonomia, fino a gestioni unificate e polivalenti, dove un unico servizio si occupa di svariate popolazioni.
Il modello attualmente attuato da Ingrado in Ticino è quello di una gestione integrata, dove operano differenti settori specializzati, che si rivolgono con prestazioni specifiche a gruppi target con obiettivi specifici. I vari settori di intervento sono però inseriti in una gestione generale integrata e coordinata, la quale fa riferimento ad una visione strategica globale.
Con questo modello è possibile garantire le necessarie competenze per interventi specialistici che si rivolgono a particolari popolazioni. Questo approccio consente inoltre di rendere attuabili nuove prestazioni che rispondono a logiche meno settoriali e, soprattutto, che rispondano ai bisogni emergenti nel campo delle dipendenze. In questo senso Ingrado ha ampliato recentemente le sue prestazioni anche alle ‘’nuove dipendenze’’ (dipendenze comportamentali, dipendenze senza sostanza).

La struttura dei processi del Sistema di Management della Qualità di Ingrado (che corrisponde alla struttura dei processi QuaTheDA valida in tutte le istituzioni riconosciute nel campo delle dipendenze a livello svizzero), è stata estesa a tutta l’istituzione comprendendo pure le prestazioni ambulatoriali, come anche la medicina delle dipendenze. Ingrado ha altresì ottenuto una certificazione ISO 9001:2015.
Appare evidente che tra gli argomenti a favore di una gestione integrata vi sia pure quello di una ottimizzazione / razionalizzazione delle risorse cantonali (management /gestione generale) con l’obiettivo di una maggiore efficienza, con possibile riduzione dei costi grazie all’attivazione di economie di scala.
Si considerino per esempio i vantaggi nella gestione finanziaria (finanziamenti, sussidi), nella gestione del personale (gestione delle carriere / prevenzione del burnout, gestione della formazione continua, supervisione, gestione delle supplenze e delle sostituzioni), gestione della comunicazione, ecc.

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Fondazione

PDF Organigramma

Consiglio di fondazione:

Ha il compito di vigilare sulla realizzazione degli scopi della Fondazione e di impostare le linee direttive del servizio. Si riunisce 3 volte all’anno. Approva i preventivi finanziari e i consuntivi. Esamina annualmente il rapporto di attività del Servizio e nello stesso il SMQ. Nomina i membri del Consiglio di direzione, dell'Ufficio presidenziale e l’Ufficio di revisione. In caso di bisogno provvede alla nomina di commissioni speciali. Funge da organo di ricorso contro le decisioni interne al servizio.
Responsabile: presidente
La carica di membro del CdF è benefica e si svolge a titolo grazioso. Vengono tuttavia riconosciute delle indennità e la rifusione delle spese vive cagionate dall’attività. Le stesse sono disciplinate dal rispettivo Regolamento.

Ufficio di revisione:

É organo esterno. Ha il compito di verificare la gestione finanziaria e contabile dell’istituzione e di stendere il relativo rapporto di revisione all'attenzione del CdF.
Viene convocato una volta all’anno.
Responsabile: Fiduciaria

Ufficio presidenziale:

É nominato dal Consiglio di fondazione. É composto di 3 membri: il presidente, un membro del CdF e dal direttore. Ha il compito di collaborare con la direzione nella gestione del servizio. Provvede, su proposta della direzione, alla nomina del personale, ad eccezione di quello di direzione.
Si riunisce 6-8 volte all’anno.
Responsabile: presidente